A Proposito di Noi

L’ENSEMBLE DIALOGHI nasce nel 2014 a Barcellona da un gruppo di musicisti motivati dal desiderio condiviso di sollevare interrogativi su alcuni aspetti della pratica esecutiva: siamo pienamente efficaci nel nostro ruolo di interpreti? Riusciamo a connetterci con i nostri ascoltatori e a trasmettere loro l’intera gamma di emozioni contenute nella partitura? Il pubblico è consapevole degli elementi base di un particolare linguaggio musicale che gli viene chiesto di apprezzare?
Queste considerazioni sono diventate il punto di partenza per lo studio dei modi di affrontare l’interpretazione di un’opera, per ripensare il formato tradizionale del concerto al fine di coinvolgere il pubblico, familiarizzandolo con gli elementi costitutivi che compongono il linguaggio musicale di ogni epoca.

L’Ensemble Dialoghi, il cui nome simboleggia il desiderio di comunicare, cerca di sottolineare le interconnessioni tra la musica strumentale e altri generi e forme d’arte (opera, teatro, danza, poesia e pittura), ma anche di evocare le tradizioni e gli atteggiamenti del mondo musicale e del contesto sociale dell’epoca: esplorando questo caratteristico “codice musicale” e collocandolo nel suo contesto storico, si possono cogliere alcuni aspetti della partitura che altrimenti potrebbero passare inosservati.
Dallo stesso intento nasce l’insistenza dell’ensemble sugli strumenti d’epoca: essi si rivelano uno strumento fondamentale per una riscoperta di tutte le potenzialità espressive della musica.

La formazione originaria del gruppo (fiati e fortepiano) si è poco a poco ampliata includendo archi (clarinetto, violoncello e pianoforte) e voce (trio soprano, clarinetto e pianoforte).

I suoi musicisti condividono con passione la loro visione con la nuova generazione di musicisti nell’ambito delle masterclass che accompagnano regolarmente i loro concerti.

Cristina Esclapez, Fortepiano
Josep Domènech, Oboe
Lorenzo Coppola, Clarinetto
Bart Aerbeydt, Corno
Javier Zafra, Fagotto

Kristin Von der Goltz, Violoncello

Cristina ESCLAPEZ (Spagna) ha studiato pianoforte con Ramón Muñoz al Conservatorio Superiore di Murcia, durante il quale ha eseguito l’opera completa per tastiera di J. Haydn e il Clavicembalo ben temperato di J.S. Bach, e con Patricia Montero al Conservatorio Reale di Bruxelles. Successivamente decide di concentrarsi sulla sua vera passione, ovvero la musica da camera. Si esibisce regolarmente con musicisti come Lorenzo Coppola e Vicens Prats, che hanno avuto un’influenza decisiva sulla sua carriera. Condivide questa vocazione anche con i suoi studenti, che accompagna a Barcellona e nel mondo, profondamente convinta dell’importanza di questo ruolo, che richiede talento di insegnante, d’interprete, di confidente, alleato e improvvisatore, e, parallelamente, grande flessibilità.


Josep DOMÈNECH (Spagna) insegna oboe storico al Conservatorio di Amsterdam (dove è succeduto al suo insegnante Alfredo Bernardini) e alla Hochschule für Künste di Brema. È affascinato dalla prassi esecutiva d’epoca in un repertorio che spazia da J. S. Bach a Gustav Mahler. Si esibisce regolarmente con alcune delle migliori orchestre d’epoca, tra cui il Bach Collegium Japan, Il Giardino Armonico, il Balthasar Neumann Ensemble, l’Orchestre Révolutionnaire et Romantique, The English Baroque Soloists e The Orchestra of the Age of Enlightenment, e suona per primo oboe dell’Orchestre des Champs-Élysées, diretta da Philippe Herreweghe. Tiene spesso masterclass e conferenze in festival e conservatori in tutta Europa. Collabora anche con Pau Orriols, costruttore di oboi d’epoca.


Lorenzo COPPOLA (Italia) ha studiato clarinetto d’epoca con Eric Hoeprich. Si esibisce regolarmente con la Freiburger Barockorchester, Les Arts Florissants, La Petite Bande e La Grande Écurie. Condivide il suo amore per la musica da camera con artisti come Andreas Staier, Isabelle Faust, Alexander Melnikov, l’Ensemble Zefiro, il Kuijken Quartet e gode di un rapporto speciale con i suoi colleghi dell’Ensemble Dialoghi. Ha registrato il Concerto per clarinetto di Mozart con la Freiburger Barockorchester, il Quintetto per clarinetto di Mozart con il Quartetto Kuijken e le Sonate per clarinetto di Brahms con Andreas Staier. Molto appassionato nel trasmettere l’intera gamma espressiva della partitura, ama decodificare il vocabolario musicale di ogni epoca e condividerlo con il pubblico e i suoi studenti. Insegna clarinetto d’epoca alla Escola Superior de Música de Catalunya di Barcellona.


Bart AERBEYDT (Belgio) suona regolarmente con ensemble di strumenti d’epoca come la Freiburger Barockorchester. Può essere ascoltato anche con l’Orchestre des Champs-Élysées, l’Orchestra del XVIII secolo, l’Akademie für Alte Musik Berlin, il Collegium Vocale Gand, il Concerto Köln. Si è esibito come solista in concerti di Mozart, Telemann, Händel e Graun. Dopo aver studiato corno moderno ai conservatori di Gent e Anversa con Luc Bergé e Rik Vercruysse, ha studiato corno naturale al Conservatorio di Amsterdam con Teunis van der Zwart. Può essere ascoltato in molte registrazioni, come i Concerti Brandeburghesi di Bach con la Freiburger Barockorchester, di cui Fanfare Magazine ha scritto quanto segue: “Nella nuova versione i fiati sono Bart Aerbeydt e Gijs Lauceulle, due dei migliori motivi per apprezzare questo set”.


Javier ZAFRA (Spagna) è da vent’anni primo fagotto della Freiburger Barockorchester. Ha studiato all’Aia con Donna Agrell e ha fatto parte dell’Orchestra Barocca dell’Unione Europea sotto la direzione di Ton Koopman. Si esibisce anche con diverse altre orchestre europee e giapponesi. Nel repertorio di musica da camera collabora regolarmente, tra gli altri, con Isabelle Faust e Alexander Melnikov. Ha eseguito il Concerto per fagotto di Mozart in molte occasioni, in particolare alla Wigmore Hall di Londra e al Lincoln Center di New York, dove la sua esecuzione è stata lodata da un recensore del New York Times. Curioso per natura, esplora instancabilmente le proprietà timbriche dei fagotti storici e ama condividere le sue scoperte con il pubblico e con i suoi partner di lunga data. Insegna fagotto barocco alla Hochschule für Musik Freiburg im Breisgau.


Kristin von DER GOLTZ (Germania/Norvegia), violoncellista, ha studiato con Christoph Henkel a Friburgo e con William Pleeth a Londra, dove è diventata membro della New Philharmonia London sotto l’allora direttore principale Giuseppe Sinopoli.
È stata membro della Freiburger Barockorchester dal 1991 al 2004. Nel 2006 è diventata membro dei Berlin Baroque Soloists, un ensemble della Filarmonica di Berlino. È ospite fissa del Barokkanerne Norwegian Baroque in qualità di direttore artistico. Dal 2002 al 2009 ha insegnato violoncello barocco alla Scuola Superiore di Musica di Monaco.
Nell’estate del 2015 ha pubblicato il suo ultimo CD con sonate di Andrea Caporale e Johann Ernst Galliard. Oggi Kristin von der Goltz è professoressa di violoncello barocco a Francoforte e lavora anche alla Scuola Superiore di Musica e Teatro di Monaco.